Il gruppo spagnolo Santander ha
fatto registrare 34,6 miliardi di euro di ricavi totali nei
primi nove mesi del 2021 (+8% a cambi costanti), trainato dalla
forte crescita dei volumi e dell'attività dei clienti, con il 94
% del reddito proveniente da interessi netti e commissioni.
L'utile di competenza è stato di 5,8 miliardi, rispetto agli 8,8
miliardi di perdita del 2020, mentre impieghi e depositi sono
cresciuti rispettivamente del 4% e del 6%. Le regioni Europa e
Nord America hanno aumentato il loro profitto, rispettivamente
del 98% e del 122%, mentre in Sud America è cresciuto del 31%.
Il numero totale di clienti è salito a 152 milioni, con il
54% delle vendite del gruppo realizzate attraverso i canali
digitali rispetto al 44% dello stesso periodo dello scorso anno.
Gli accantonamenti sono in calo del 34%, il costo del credito è
ulteriormente migliorato allo 0,9%. Il coefficiente patrimoniale
Cet 1 ratio è all'11,85%. A settembre il gruppo ha annunciato la
distribuzione di 1,7 miliardi di guadagni, suddivisi tra un
dividendo di 4,85 centesimi per azione e un riacquisto di azioni
proprie per 841 milioni. Un ulteriore dividendo sarà annunciato
nel primo semestre del 2022. Per il futuro "siamo sulla buona
strada per ottenere risultati significativi e superare il nostro
obiettivo di redditività per il 2021" ha commentato la
presidente, Ana Botin.
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