L'economia rallenta anche a causa
dell'aumento dei contagi mentre corre l'inflazione con una stima
per gennaio di un aumento dei prezzi dell'1,5% su dicembre e del
4,7% sull'anno. Lo si legge nel Rapporto sulla congiuntura della
Confcommercio secondo il quale a gennaio il Pil diminuirà del 2%
su dicembre mentre sull'anno dovrebbe fissarsi al +4,4%.
A dicembre 2021 l'indicatore dei consumi di Confcommercio
(ICC) rallenta al +9,1% tendenziale rispetto al +16,4% di
novembre ma si confronta con un dicembre 2020 nel quale molte
attività erano chiuse a causa della seconda ondata della
pandemia da Covid. Secondo il Rapporto la domanda relativa ai
servizi ha registrato un avanzamento del 47,6% con un +106,5%
per gli alberghi e i pasti consumati fuori casa.
Decisamente più contenuto risulta l'incremento relativo alla
domanda per i beni nel loro complesso (+1,3%). Nella media del
2021, nonostante il deciso recupero della domanda messo in
atto dalle famiglie a partire dalla primavera, i consumi, nella
metrica dell'ICC, sono ancora sotto del 7,7% rispetto al 2019,
sintesi di un divario dell'1,3% per i beni e del 22,4% per i
servizi .
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