Piazza Affari riduce il calo dopo 3
ore di contrtattazioni. L'indice Ftse Mib cede lo 0,63% a 23.984
punti, frenato da Pirelli (-2,66%), Amplifon (-2,42%), Moncler
(-2,51%), Stm (-2,14%), insieme al resto del comparto in Europa,
e Tim (-1,88%). Riduce il calo Saipem (-0,26%) arrivata a cedere
quasi il 4% per prese di beneficio dopo il balzo della vigilia a
seguito dell'accorpamento di azoni in vista dell'aumento di
capitale da 2 miliardi di euro.
Si allarga invece la schiera dei rialzi con Banco Bpm
(+1,64%), Bper (+1,5%) , e Unicredit (+1,12%) in testa al
paniere delle blue chips. Segue Intesa (+0,26%) che gira in
positivo, mentre il differenziale tra Btp e Bund decennali
tedeschi si assesta a 202 punti secchi, con il rendimento annuo
italiano in calo di 1,9 punti al 3%, dopo le parole della
presidente della Bce Christine Lagarde, che ha invitato i
'falchi' dell'Eurotower a "muoversi nella giusta direzione senza
lasciarsi prendere dal panico" in tema di tassi.
Acquisti anche su Inwit (+1,14%), Leonardo (+0,4%) e Ferrari
(+0,65%), mentre limita il calo Stellantis (-0,57%). Il calo del
greggio (Wti -0,36% a 109,87 dollari al barile) penalizza Eni
(-0,83%) e Tenaris (-1,56%), frenata anche dalle quotazioni
dell'acciaio (-1,81% a 4.552 dollari la tonnellata).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA