Seduta di metà settimana ottimista
per Piazza Affari (+1,5%), tra le migliori Borse in Europa, nel
91/o giorno di guerra in Ucraina. A Milano sono andate bene le
banche, a partire da Bper (+2,8%), Intesa (+2,7%) e Unicredit
(+2,4%). In controtendenza Mps (-0,2%). Stabile lo spread
Btp-Bund, a 200 punti, in calo il rendimento del decennale
italiano, al 2,949%. Divisi i petroliferi, con Eni (+3,7%) in
cima al listino principale e un buon andamento per
l'impiantistica di Tenaris (+1,8%), mentre Saipem è finita in
coda (-3,1%). Lieve il rialzo del greggio a sera (wti +0,2%) a
109,9 dollari al barile, col brent a 113,6 dollari.
Brillante tra le assicurazioni Unipol (+3,3%), tra le utility
Terna (+2%), a 8,334 euro per azione, che aggiorna il massimo
storico dal 23 giugno 2004, dopo che lo scorso 11 aprile aveva
toccato gli 8,264 euro. Tra i titoli più in forma ci sono Iveco
(+2,6%), le auto, con Stellantis (+1,8%), Cnh (+1,7%), Poste
(+1,6%). Rally per MediaforEurope, sia con le azioni Mfe A
(+5,7%) che Mfe B (+5%), con i conti del trimestre.
In rosso Banca Generali (-1,1%), Amplifon (+0,1%), tra i
farmaceutici Recordati (-0,2%) e non è andata molto meglio per
Diasorin (+0,04%). Tra i titoli a minore capitalizzazione tonfo
di Vianini (-4%), rally invece per Plc (+14,2%) e Pierrel
(+13,8%).
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