Piazza Affari conferma il rialzo
dopo oltre 3 ore di scambi con l'indice Ftse Minb in crescita
dello 0,3% a 22.555 punti. In rialzo anche il differenziale tra
Btp e Bund decennali tedeschi, che si porta a 212,1 punti, con
il rendimento annuo italiano in calo di 1,4 punti al 3,01%.
In evidenza Iveco (+2,58%) e Prysmian (+2,26%) insieme a
Pirelli (+1,6%) e Bper (+1,57%). Tiene Unicredit (+0,6%) che si
muove in controtendenza rispetto a Banco Bpm (-0,54%). In calo
anche Intesa (-0,12%). Nella vigilia Moody's ha tagliato la
prospettiva sul rating delle banche italiane da 'stabile ' a
'negativa', adeguandola a quella del Paese. Non è cambiato
invece nulla per Generali (+0,99%), la cui prospettiva è rimasta
positiva. Proseguono le prese di beneficio su Saras (-2,91%),
spinta nella vigilia dal greggio, che oggi arretra sotto quota
90 dollari al barile (-0,95% a 89,64 dollari). Debole anche
Tenaris (-1,12%), fiacca invece Eni (-0,16%). Debole Moncler
(-1,05%) insieme al resto del comparto del lusso in Europa a
causa delle tensioni tra Vina e Taiwan e delle restrizioni
anticovid ad Hong Kong. Tra i titoili a minor capitalizzazione
in evidenza Unieuro (+2,1%) e Juventus (+2,04%), mentre cedono
Bioera (-4,08%) e Webuild (-2,52%).
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