La Borsa di Milano (-1,03%) chiude
in calo, in linea con gli altri listini europei. Piazza Affari,
maglia nera nel Vecchio continente, è stata appesantita dalle
banche. Poco mosso lo spread che conclude le contrattazioni a
242 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale al
4,5%.
Nel listino principale scivolano Enel (-3,5%) e Tim (-3,4%).
Seduta pesante per le banche con Mps (-5,3%), alle prese con
l'aumento di capitale, Mediobanca (-3,8%), Banco Bpm (-3,7%),
Fineco (-3,4%) e Bper (-3%). Vendite anche per le utility mentre
si guarda all'andamento del prezzo del gas. In netto calo Hera
(-3,2%), Snam (-2,3%), A2a e Italgas (-1,8%).
In positivo i titoli legati al petrolio, con il prezzo del
greggio in risalita. In luce Tenaris (+2%) mentre sono poco
mosse Saipem (+0,08%) e Eni (+0,05%). In rialzo il comparto
dell'automotive con Ferrari (+0,6%), Iveco (+0,5%), Cnh (+0,3%)
mentre è in controtendenza Stellatis (-0,7%). A Piazza Affari si
mettono in mostra Stm (+1,6%), Pirelli (+1,5%) e Nexi (+1,4%).
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