Il Museum of Fine Arts di Boston (MFA) sta inaugurando un’ambiziosa trasformazione nell’ala dedicata all’antichità classica, la George D. and Margo Behrakis Wing for Art of the Ancient World: cinque gallerie riqualificate per accogliere opere d’arte classica greco-romana e dell’Impero Bizantino che raccontano nuove storie su alcune delle opere più antiche nella collezione del MFA. Gli spazi espositivi recentemente rinnovati presentano display innovativi, esperienze interattive e digitali create grazie a collaborazioni locali e internazionali, nonché evocazioni immersive di un antico tempio greco e una chiesa bizantina. Ciascuno dei quasi 550 oggetti esposti è stato sottoposto a ricerca, pulizia e conservazione prima di essere messo in mostra. Molte opere sono esposte per la prima volta o dopo un lungo periodo lontano dagli occhi dei visitatori, compreso il Polittico di Monopoli, recentemente sottoposto a intervento di conservazione, e una colossale scultura in marmo di una dea in posizione seduta. Le narrative in tutte le gallerie offrono nuove prospettive su un’epoca che è stata fonte di ispirazione per l’attuale società occidentale ed esaminano questioni contemporanee attraverso l’arte del passato, ponendo domande sulla comunità, il ruolo della religione e perché il mondo mitico costituisce una fonte intramontabile di fascino, oggi come allora. Le gallerie saranno aperte al pubblico il 18 dicembre, giorno di ingresso gratuito.

La collezione di arte greco-romana del MFA è una delle più belle e complete al mondo. L’importante progetto di rinnovo e ricollocazione offre un’introduzione grandiosa a queste opere, con tre gallerie che esplorano la mitologia greco-romana, l’arte greca arcaica e la ritrattistica romana. La serie comprende inoltre una nuova galleria dedicata all’arte dell’Impero Bizantino, la prima del suo genere in New England, e una galleria per installazioni rotanti che esplora il modo in cui gli artisti moderni e contemporanei hanno interagito con l’arte del passato. L’installazione inaugurale comprende opere scultoree dell'astrattista statunitense Cy Twombly (1928–2011), in prestito dalla Cy Twombly Foundation, e un importante dipinto dell’artista, un dono promesso al Museo.

Il comunicato stampa completo è disponibile sul sito mfa.org.

Le opere di riqualificazione sono rese possibili da una comunità di persone, famiglie e fondazioni, diretta da George D. e Margo Behrakis, Lizbeth e George Krupp, Richard e Nancy Lubin oltre a un anonimo benefattore. Il giorno di ingresso gratuito è stato reso possibile grazie al generoso supporto di The Jeffrey A. and Pamela Dippel Choney Fund.

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Lisa Colli
lcolli@mfa.org

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