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Responsabilità editoriale di Advisor
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È da inizio anno che i mercati hanno spostato il loro focus sull’inflazione. In verità stiamo parlando di aspettative di inflazione, perché l’inflazione misurata – per esempio la variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti – è rimasta sotto la soglia del 2%, a seguito del forte shock negativo di marzo e aprile. In media il CPI statunitense è cresciuto di 1.2% nel 2020, facendo registrare una lieve accelerazione a 1.7% nell’ultimo report di febbraio. Il quadro fornitoci dai TIPS decennali (cioè i Treasury indicizzati all’inflazione) è però più aggressivo: L’inflazione breakeven è aumentata di ben 180 punti base a partire dai minimi di 0.55% riscontrati a marzo. Quanto ancora può accelerare l’inflazione USA? Si chiede Alessandro Tentori, cio AXA IM Italia, che sottolinea che bisogna considerare due fattori chiave (effetti di base e aspettative).
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