Made ha selezionato i 22 progetti di
innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammessi
al finanziamento nella prima finestra del bando 2021, per un
contributo pari a 900mila euro rispetto agli 1,2 milioni di euro
della quota iniziale. E' quanto si legge in un comunicato del
competence center per l'industria 4.0, che spiega come il 20
luglio si aprirà la nuova fase competitiva del bando, pari a 300
mila euro, a sostegno della realizzazione di progetti di
industria 4.0 da parte delle piccole e medie imprese
manifatturiere italiane, che potranno candidarsi sino al 21
settembre 2021.
Il 64% dei 22 progetti ammessi è stato presentato da Pmi
provenienti principalmente dal nord e centro Italia: Lombardia
(45%), Veneto (14%), Toscana (9%) e Trentino-Alto Adige (9%).
Tra le attività più richieste la progettazione,
l'ingegnerizzazione e lo sviluppo prodotto con sistemi di realtà
aumentata e virtuale (11%); la pianificazione e il controllo in
tempo reale della produzione (15%); l'intelligenza artificiale e
big data analytics (15%); i sistemi digitali di supporto
all'operatore (10%); gli strumenti digitali a supporto di
politiche di manutenzione 4.0 (8%).
Anche il nuovo bando, spiega Made, prevede un finanziamento a
fondo perduto a copertura del 50% dell'investimento previsto,
per un contributo erogabile massimo, per ogni singolo progetto,
pari a 100 mila euro. Saranno selezionate le migliori proposte e
i progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo
sperimentale sui temi del 4.0, che saranno realizzati nella
fabbrica digitale e sostenibile del competence center.
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