Riguardo al "Testo unico sulla
sicurezza" nel decreto fisco-lavoro, l'Alleanza delle
cooperative sottolinea la necessità che, "in caso di
provvedimenti di sospensione immediata dell'attività di impresa
sulla base dell'accertamento di "violazioni soltanto
documentali", l'eventuale ricorso da parte dell'impresa abbia
risposta non nei trenta giorni proposti, ma entro sette,
trascorsi i quali il ricorso debba considerarsi accolto". Questo
quanto emerso dall'audizione di oggi nelle Commissioni Finanze e
Lavoro del Senato. "La seconda proposta, sempre relativa alle
violazioni che comportano la sospensione immediata
dell'attività, è di prevedere, per le violazioni di natura
documentale, un ritorno all'impostazione precedente, che
prevedeva la sanzione solo in caso di reiterazione della
violazione stessa come motivo per la sospensione, oppure una
maggiore discrezionalità da rimettere in capo all'ispettore nel
procedere o meno alla sospensione, in base ad una valutazione
dello specifico pericolo", fa sapere l'Alleanza delle
cooperative.
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