(ANSA) - ROMA, 02 NOV - L'art. 1 del decreto fisco-lavoro
"consente di corrispondere in un'unica soluzione, entro il 30
novembre 2021, le rate non versate della "rottamazione-ter" e
del "saldo e stralcio" delle cartelle esattoriali" ed è "una
disposizione pensata per agevolare coloro che non sono riusciti
a versare ancora le rate dovute, ma destinata a produrre effetti
limitati per due motivi: giunge troppo a ridosso dell'ultimo
termine di scadenza, fissato al 31 ottobre 2021, per il
pagamento delle rate dovute nel 2020 e non riconosce la
possibilità di riprendere i versamenti oggetto di sospensione
mediante pagamento rateale, cosicché coloro che non avevano la
disponibilità economica delle somme dovute entro 31 ottobre
2021, probabilmente non l'avranno neanche il prossimo 30
novembre 2021". Lo si legge nella memoria che la Cna ha
depositato oggi nelle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato,
che stanno esaminano il provvedimento. "Più efficace, invece -
si legge - la previsione dell'art. 2 che prolunga da sessanta a
centocinquanta giorni del termine per il pagamento spontaneo
delle somme richieste con le cartelle notificate dall'agente
della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021". (ANSA).