"Questa edizione di Imprese
Vincenti è quanto mai attuale perché ha reso tangibile il ruolo
delle Pmi come motore dell'economia in questa fase di rilancio
del Paese". Lo afferma Stefano Barrese, responsabile della
Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, circa la tappa
conclusiva di Imprese Vincenti.
"Se in Italia - aggiunge - la ripresa è più veloce delle
attese e superiore alla media dell'eurozona lo dobbiamo in gran
parte alle Pmi. Nel percorso sviluppato quest'anno, Imprese
Vincenti ha messo in evidenza realtà che hanno saputo adattarsi
e reagire alla situazione di crisi, che hanno investito sul
proprio capitale umano o sulle tecnologie digitali, che hanno
fatto proprio un nuovo approccio verso la transizione
sostenibile o che hanno affrontato la crisi migliorando le
proprie potenzialità attraverso piattaforme e sistemi
informativi avanzati. Sono aziende che operano nelle filiere e
nei distretti industriali locali, ad elevata specializzazione e
spesso fortemente rappresentativi della qualità e
dell'eccellenza del made in Italy".
"Transizione tecnologica - conclude - digitalizzazione,
partnership qualificate, internazionalizzazione, investimenti in
formazione e capitale umano sono tra le principali sfide che
l'Italia delle imprese e non solo è chiamata ad affrontare per
rilanciare la propria struttura produttiva. Intesa Sanpaolo si è
impegnata ad attivare, nell'arco del Pnrr, erogazioni a medio
lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 per le
imprese, al fine di accelerare, attraverso la mobilitazione
degli investimenti privati, la digitalizzazione, i progetti
infrastrutturali e ambientali, il rafforzamento del sistema
sanitario, la ricerca e la coesione sociale".
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