Le piccole e medie imprese chiudono
il 2021 con una fiducia ritrovata e possono pensare
positivamente al 2022. La crescita del PIL stimata al 6,3% per
quest'anno (sopra il 5,2% della media Uem), fa guardare con
ottimismo al futuro. E' quanto emerge dal report "Bilancio del
2021, secondo anno di pandemia" di Area Studi Legacoop e
Prometeia. Tuttavia molto del 2022 dipenderà dalle famiglie, se
anche loro torneranno ad avere fiducia e a spendere. A
preoccupare le Pmi resta sempre il costo di materie prime ed
energia. "Molte imprese rischiano di non resistere fino alla
fine dell'inverno" dice il presidente di Legacoop Mauro Lusetti
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