"Ci auguriamo che nella primavera
dell'anno prossimo potremo avere una produzione di molte dosi di
vaccino da poter cominciare a somministrarlo a tutte le
persone". Lo ha detto il direttore generale dell'Istituto
Lazzaro Spallanzani di Roma, Marta Branca, durante un'intervista
al Tg Poste, secondo quanto riferisce una nota di Poste. "La
sperimentazione è composta da 4 fasi - ha spiegato -. Noi siamo
nella fase 1, la fase clinica. Entro la fine dell'anno avremo
inoculato il vaccino a persone giovani e anziane e alla fine
dell'anno potremo avere l'autorizzazione a passare alla fase 2.
La fase 2 e la fase 3 sono ancora due fasi di sperimentazione su
un maggior numero di persone e poi si può passare alla
produzione".
Poi un commento sull'andamento dei contagi nel nostro Paese:
"Rispetto a luglio e agosto i numeri si sono un po' alzati. Noi,
rispetto ad altri Paesi europei, abbiamo posto in essere misure
che ci hanno permesso di contenere il contagio. In Italia
attualmente abbiamo 50.000 positivi. Di questi il 94% è
asintomatico, il 6% ha condizioni lievi e lo 0,5% è in terapia
intensiva". Infine alcuni consigli per proteggersi durante le
ore di lavoro: "L'utilizzo della mascherina è imprescindibile:
se ben indossata impedisce alla persona che la indossa di
contagiare chi si ha di fronte e di difendersi dalle goccioline
di saliva, il veicolo che porta l'infezione. Inoltre, è bene
ricordarsi di sanificare spesso le mani e mantenere il
distanziamento".
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