La riqualificazione degli ospedali
italiani vale 6,2 miliardi nei prossimi 10 anni che diventano
tra i 27 ed i 30 in un'ottica di lungo periodo. E' quanto
emerge dalle valutazioni fatte nel "Quarto Osservatorio sulla
sostenibilità e sulla sicurezza", realizzato da Scenari
Immobiliari in collaborazione con Johnson Controls presentato
nel corso del 28°Forum a Santa Margherita Ligure.
In Italia , spiega lo studio, gli ospedali ospitano circa
210 mila posti letto, andando a comporre un patrimonio edilizio
in buona parte da riqualificare. Se circa 52 mila posti letto
sono in immobili per cui può essere considerato sufficiente un
buon piano di ristrutturazione impiantistica e funzionale, oltre
85 mila sono in edifici da demolire e ricostruire.
A fianco delle strutture ospedaliere, inoltre le RSA per
l'evoluzione della popolazione, invecchiamento e allungamento
della speranza di vita, sono diventate centrali nella gestione
sanitaria nazionale.
Oggi nel panorama italiano sono disponibili circa 300
mila posti letto in residenze socioassistenziali che si
confrontano con una domanda potenziale di circa 550 mila posti.
Se proiettiamo questi numeri nel lunghissimo periodo, al 2045,
la domanda potenziale potrebbe essere doppia di quella attuale.
Nell'ultimo triennio la crescita è stata di circa 4.400 di posti
letto all'anno.
"L'edilizia sanitaria è da sempre una delle maggiori
sfide per i progettisti, che devono operare in un contesto
estremamente delicato per le azioni che sono svolte all'interno
degli edifici e per la protezione che deve essere garantita a
soggetti fragili", ha detto dichiara Francesca Zirnstein,
direttore generale Scenari Immobiliari .
"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA