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Onu, carestia nel Tigrè si sta diffondendo in Etiopia

Onu, carestia nel Tigrè si sta diffondendo in Etiopia

Governo nega mentre 350 mila persone sono già alla fame

NEW YORK, 16 giugno 2021, 01:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La carestia nella regione in guerra del Tigrè sta per diffondersi in altre parti dell'Etiopia, mettendo in pericolo milioni di persone: è l'allarme lanciato dal sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Mark Lowcock durante una riunione del Consiglio di sicurezza a porte chiuse, un'affermazione respinta dal governo etiope.
    "La situazione dovrebbe peggiorare nei prossimi mesi, non solo nel Tigrè ma anche nell'Afar e nell'Amhara", ha detto al Consiglio il sottosegretario.
    Le Nazioni Unite e le ONG stimano che più di 350.000 persone nel Tigrè stiano soffrendo una conclamata carestia, ha ricordato, aggiungendo che i funzionari amministrativi locali hanno iniziato a "segnalare i decessi dovuti" a questa causa.
    Oltre a queste, "due milioni di persone nelle regioni del Tigrè, dell'Afar e dell'Amhara" rischiano di morire di fame, ha aggiunto Lowcock.
    L' ambasciatore etiope all'ONU, Taye Atske Selassie Amde, ha sottolineato che il suo Paese si è rifiutato di consentire all'organismo dell'ONU di discutere del Tigrè, ritenendo l'argomento attinente alla politica interna dell'Etiopia.
   
   

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