Il sindacato del corpo diplomatico
tunisino ha reagito duramente all'appello lanciato ieri da
Parigi dall'ex presidente della Repubblica, Moncef Marzouki, che
ha esortato la Francia a ritirare ogni sostegno a Kais Saied.
Per questo motivo, i diplomatici invitano la presidenza
della Repubblica e il ministero degli Esteri a ritirare il
passaporto a Marzouki, "che ha mancato al dovere di riservatezza
e ha leso gli interessi del Paese". Il sindacato ha definito
"pericolose" e "scandalose" le sue dichiarazioni, spiegando che
Marzouki ha istigato le autorità di un Paese straniero a
prendere misure punitive nei confronti del proprio Paese e ha
anche cercato di sabotare l'organizzazione del 50/mo Vertice
della Francofonia, in programma in Tunisia a novembre.
"Condanniamo fermamente queste azioni e dichiarazioni non
patriottiche rilasciate da un ex alto funzionario statale che ha
assunto funzioni legate alla politica estera e al lavoro
diplomatico per il Paese", affermano in una nota i diplomatici.
Anche lo stesso Saied in una nota ha criticato il
comportamento dell'ex presidente Marzouki, che da Parigi ha
chiesto "al governo francese di rifiutare qualsiasi appoggio a
questo regime e a quest'uomo che ha tramato contro la
rivoluzione e che ha abolito la costituzione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA