Continua in Brasile la caccia a
un serial killer accusato di aver sterminato un'intera famiglia:
alla ricerca si sono unite da ultimo anche truppe federali, dopo
che la polizia da ormai dieci giorni non riesce a stanare
l'uomo, nascosto in una fitta boscaglia nello Stato di Goias,
non lontano da Brasilia.
"E' come cercare un leone nella giungla", ha dichiarato oggi
il vicepresidente della Repubblica, generale Hamilton Mourao.
Lazaro Barbosa, di 32 anni, è latitante da oltre una
settimana e sta dando del filo da torcere a centinaia di agenti
sulle sue tracce.
Soldati della Guardia di sicurezza nazionale si sono uniti ai
200 poliziotti impegnati nelle ricerche di Barbosa, fuggito dopo
aver ucciso a coltellate i quattro membri di una famiglia a
Ceilandia, alla periferia di Brasilia. In occasione della
strage, l'uomo avrebbe anche compiuto riti satanici , secondo
gli inquirenti. Poi ha sequestrato un'altra famiglia, di tre
componenti, che si sono però liberati durante una sparatoria tra
l'assassino e le forze dell'ordine.
Stamani, due elicotteri hanno sorvolato un'area rurale nei
pressi della cittadina di Girassol, dove potrebbe essersi
nascosto il sospetto, inseguito anche da cani antidroga e droni.
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