Il presidente ecuadoriano
Guillermo Lasso, al governo da quattro mesi, ha nominato ieri i
nuovi ministri dell'Agricoltura e dell'Inclusione economica e
sociale (welfare), insieme ad altre cariche territoriali e di
istituti.
Lasso ha scelto Pedro Alava come nuovo ministro
dell'Agricoltura in sostituzione di Tanlly Vera, che ieri ha
lasciato l'incarico per motivi personali. Le dimissioni di Vera
sono giunte lo stesso giorno del quarto sciopero nazionale in
quattro mesi da parte di sindacati, movimenti sociali ed anche
della potente Confederazione delle nazionalità indigene
dell'Ecuador (Conaie).
Al centro della protesta di ieri vi erano una richiesta di
congelamento del prezzo dei combustibili, provvedimenti a favore
dell'agricoltura, della sanità e della scuola, e il rigetto di
un accordo tecnico raggiunto dal governo con il Fondo monetario
internazionale (Fmi) che prevede tagli alla spesa pubblica.
Il presidente ha poi nominato Esteban Bernal a capo del
ministero dell'Inclusione Economica e Sociale (Mies), fino a
martedì nelle mani dell'ex parlamentare Mae Montaño, che si è
dimessa a seguito di una controversia all'interno dell'Esecutivo
- riferisce il quotidiano El Comercio - per un presunto
esercizio personalista della carica.
Lasso ha anche nominato Pablo Arosemena nuovo governatore
nella provincia costiera di Guayas e Matías Abad nella provincia
di Azuay. Inoltre, ha nominato Francisco Cepeda come suo
rappresentante al Consiglio direttivo dell'Istituto ecuadoriano
di sicurezza sociale (Iess).
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