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Thailandia: Bangkok, scontri alle proteste pro-democrazia

Thailandia

Thailandia: Bangkok, scontri alle proteste pro-democrazia

All'esterno della residenza del premier Prayuth Chan-ocha

BANGKOK, 28 febbraio 2021, 16:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una protesta di manifestanti pro-democrazia thailandesi all'esterno della residenza del premier Prayuth Chan-ocha a Bangkok è stata dispersa in serata dalla polizia con idranti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Lo riportano i media thailandesi.
    La manifestazione, indetta dal movimento 'Free Youth' in scia ad altre proteste negli ultimi mesi, ha portato centinaia di persone all'esterno del complesso militare del Primo reggimento di fanteria, al cui interno vive l'ex generale Prayuth. Dopo ore di tensione, e a manifestazione ufficialmente terminata, attorno alle 21 locali un gruppo di dimostranti ha iniziato a gettare oggetti e alcuni esplosivi verso le linee della polizia, provocando la risposta degli agenti. Si segnalano alcuni feriti leggeri.
    Le domande dei manifestanti sono le stesse da mesi: dimissioni di Prayuth (salito al potere nel 2014 con un golpe e poi confermato al potere da elezioni), una nuova Costituzione che rimpiazzi quella imposta dai militari e una riforma della monarchia in senso progressista. Specie il terzo punto è tabù per i conservatori, ma anche sugli altri due il governo si è mostrato indisposto a intavolare alcun negoziato.
    Negli ultimi mesi il movimento pro-democrazia ha perso i suoi maggiori leader, finiti in carcere spesso con l'accusa di lesa maestà. Anche senza una repressione violenta delle proteste, il movimento sembra aver perso inerzia, e la partecipazione di decine di migliaia di persone come pochi mesi fa è ormai solo un ricordo. Tuttavia, le manifestazioni hanno assunto una dimensione più radicale, come prova quella di oggi e una simile poche settimane fa all'esterno del Palazzo reale.
   

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