"Il principio Una Sola Cina non
tollera alcuna sfida, la questione di Taiwan è puramente
politica interna della Cina" e "la determinazione della Cina per
salvaguardare la propria sovranità e i propri interessi di
sicurezza è incrollabile", quindi "non c'è alcuno spazio per
compromessi o concessioni". Lo scrive l'ambasciata cinese in
Italia in una nota dell'incaricato d'affari ad interim Zheng
Xuan, aggiungendo che "qualsiasi contromisura intrapresa dalla
Cina in qualità di Paese indipendente e sovrano sarà lecita e
dovuta".
Nella nota si afferma che il "Principio Una Sola Cina è un
consenso diffuso a livello internazionale ed è un principio base
delle relazioni internazionali, è la base politica dei rapporti
diplomatici della Cina con 181 Paesi", sancito anche dalla
"risoluzione 2758 dell'Onu", e "il parere legale ufficiale
dell'ufficio affari legali del Segretariato dell'Onu indica che:
'Taiwan, in qualità di una delle province della Cina, non gode
di posizione indipendente' e che 'le autorità di Taiwan non
godono, sotto nessuna forma, di posizione di governo'". Quindi
"con basi nel diritto internazionale che non possono essere
scosse", ed è "anche il contenuto focale dei tre Comunicati
Congiunti Sino-Americani". Al contrario, "gli Stati Uniti
sembrano aver dimenticato i loro impegni politici", "permettendo
a Nancy Pelosi di creare una contrapposizione tra le due sponde
dello Stretto di Taiwan", si aggiunge, a proposito della visita
a Taiwan della Speaker: "Gli Stati Uniti affermano una cosa, ma
ne fanno un'altra, rompendo più volte la promessa di mantenere
rapporti non ufficiali con Taiwan".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA