L'Onu ha fatto appello alle
autorità cinesi affinché venga rispettato il diritto di
manifestare pacificamente. "Chiediamo alle autorità di
rispondere alle proteste in conformità con le leggi e gli
standard internazionali sui diritti umani", ha affermato un
portavoce.
La Federazione dei media europei (European Broadcasters Union)
ha condannato "con la massima fermezza le intollerabili
intimidazioni e aggressioni ai danni di giornalisti e troupe in
Cina". In un comunicato Ebu esprime "sgomento per la notizia
dell'arresto ingiustificato di diversi giornalisti stranieri,
ufficialmente accreditati per lavorare in Cina, durante lo
svolgimento del loro lavoro".
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