Una delegazione del Dipartimento
della Difesa americano si è incontrata ieri ad Ankara con
funzionari del ministero della Difesa turco per discutere su
come risolvere la disputa sui caccia F-35 e sul possibile
acquisto di F-16 da parte della Turchia. Ne dà notizia un
comunicato del Dipartimento della Difesa Usa che definisce il
colloquio come "produttivo" menzionando un futuro incontro in
programma a Washington nei prossimi mesi. La questione è stata
affrontata anche in una telefonata tra il consigliere per la
Sicurezza Nazionale americano, Jake Sullivan e Ibrahim Kalin,
portavoce del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
Gli Usa avevano sanzionato la Turchia per l'acquisto nel 2019
del sistema di difesa missilistico russo S-400 escludendo Ankara
dal programma di cooperazione militare sulla produzione di
caccia F-35. Recentemente il presidente Erdogan aveva affermato
che la somma di 1.4 miliardi di dollari, già pagata dalla
Turchia per gli F-35, sarebbe dovuta essere "in un modo o
nell'altro" restituita e aveva menzionato la possibilità di
utilizzare quel denaro per l'acquisto di F-16 ed equipaggiamento
militare recentemente richiesto da Ankara. Il capo di Stato
turco vorrebbe discutere della questione direttamente con il
presidente americano Joe Biden a margine della conferenza
dell'Onu sul Clima in programma nei prossimi giorni a Glasgow.
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