L'Occidente deve evitare di creare
una nuova guerra fredda dividendo il mondo in blocchi: lo scrive
il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un articolo di opinione
pubblicato oggi sulla rivista Foreign Affairs.
Scholz sottolinea che bisogna compiere "ogni sforzo" per
costruire nuove partnership e, indicando la Cina e la Russia
come due Paesi che rappresentano una minaccia per un mondo
multipolare, sostiene la necessità di rafforzare l'unità europea
e transatlantica.
"I periodi di relativa pace e prosperità nella storia
dell'umanità, come quello che la maggior parte del mondo ha
vissuto all'inizio dell'era post-Guerra Fredda, non devono
essere rare parentesi o semplici deviazioni da una norma storica
in cui la forza bruta detta le regole", scrive il cancelliere,
secondo il quale "il mondo si trova di fronte a un Zeitenwende
(punto di svolta, ndr): uno spostamento tettonico epocale".
"Anche se non possiamo riportare indietro le lancette
dell'orologio, possiamo comunque invertire la tendenza
all'aggressione e all'imperialismo - prosegue Scholz -. Il mondo
complesso e multipolare di oggi rende questo compito più
impegnativo. Per portarlo a termine, la Germania e i suoi
partner nell'Ue, negli Stati Uniti, nel G-7 e nella Nato devono
proteggere le nostre società aperte, difendere i nostri valori
democratici e rafforzare le nostre alleanze e partnership".
Ma bisogna anche "evitare la tentazione di dividere ancora
una volta il mondo in blocchi - conclude -. Ciò significa fare
ogni sforzo per costruire nuovi partenariati, in modo pragmatico
e senza paraocchi ideologici. Nel mondo di oggi, densamente
interconnesso, l'obiettivo di far progredire la pace, la
prosperità e la libertà umana richiede una mentalità e strumenti
diversi. Sviluppare questa mentalità e questi strumenti è, in
ultima analisi, l'obiettivo della Zeitenwende".
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