L'Italia ha istituito la prima
Giornata Nazionale dello Spazio, il 16 dicembre, in ricordo del
lancio del primo satellite italiano "San Marco 1", avvenuto il
15 dicembre 1964, che permise all'Italia di essere il terzo
Paese al mondo a superare l'atmosfera terrestre.
Per celebrare l'occasione, l'Ambasciata d'Italia a Berlino e
il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno organizzato un
evento online dal titolo "Inward bound: exploring the inner
region of the Solar System" sulle missioni di volo verso
l'interno del Sistema Solare: "Bepi Colombo" e "Solar Orbiter".
Al seminario, introdotto dall'ambasciatore Armando
Varricchio e dalla presidente del CNR Maria Chiara Carrozza,
sono intervenuti Johannes Benkhoff (ESA), Barbara Negri (ASI). A
seguire un panel moderato da Paolo Ferri (ESA), con la
partecipazione di Vania Da Deppo (CNR), Silvano Fineschi (INAF),
Nicola Tosi (DLR Berlin), Hauke Hussmann (DLR Berlin).
"Oggi l'esplorazione dello spazio è fondamentale per il
raggiungimento di obiettivi scientifici e tecnologici, oltre che
per il commercio. L'economia spaziale sta svolgendo un ruolo
cruciale per lo sviluppo di nuove tecnologie e per il lancio e
l'espansione di nuove iniziative, aprendo quindi la strada a una
forte crescita economica. In questo contesto, i satelliti in
tutto il mondo oggi servono a tutti i tipi di scopi nel campo
della scienza, della comunicazione, della sicurezza, del
monitoraggio della terra e, sì, anche dell'intrattenimento", ha
commentato Varricchio, secondo quanto riporta un comunicato
dell'ambasciata.
"L'aerospazio è un settore in cui Germania e Italia mostrano
chiaramente il desiderio reciproco di sviluppare ulteriormente
la cooperazione bilaterale. Entrambi i Paesi, che sono il primo
e il secondo produttore europeo, condividono l'interesse a
rafforzare la competitività nei settori avanzati, oltre che una
visione politica di un partenariato pubblico-privato per rendere
più competitivo l'ecosistema imprenditoriale europeo".
L'ambasciatore ha auspicato che Italia e Germania possano in
questo settore strategico definire assieme obiettivi comuni e
svilupparli in formati più ampi, come la cooperazione
trilaterale con un partner chiave come la Francia.
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