"Sono arrivati oggi in Nepal ;;1,3
milioni di vaccini anti Covid-19 inviati dall'Italia e dalla
Francia". Lo scrive su Facebook l'ambasciata d'Italia in India
precisando che le dosi "si aggiungono ai 4,1 milioni di vaccini
già inviati dalla Germania", per un totale di 5,4 milioni. Metà
dei vaccini sono stati donati al Nepal attraverso la struttura
Covax.
L'ambasciata italiana in India afferma inoltre che "il
governo francese ha inviato oggi in Nepal 685.400 dosi di
Vaxzevria (AstraZeneca)" e che "la Francia ha fatto della
condivisione delle dosi del vaccino Covid-19 una delle sue
priorità per accelerare l'accesso equo a livello mondiale a
vaccini sicuri ed efficienti".
Altre "663.600 dosi di Vaxzevria sono state donate
dall'Italia, uno dei primi Paesi a sostenere la creazione di un
meccanismo multilaterale per contrastare la pandemia e tra i
maggiori contributori al Covax, con oltre 385 milioni di euro e
45 milioni dosi di vaccini", continua la nota della sede
diplomatica italiana.
"Colmare il gap vaccinale è un imperativo morale", ha
affermato l'Ambasciatore d'Italia in Nepal Vincenzo De Luca.
"L'Italia è stata in prima linea nella risposta al Covid-19 e si
impegna ad aumentare ulteriormente i propri sforzi. Siamo
solidali con il Nepal nella lotta comune contro il virus".
L'ambasciatrice dell'Ue Nona Deprez ha sottolineato che
"queste donazioni di vaccini da parte di Francia e Italia oggi,
e quelle donate in precedenza dalla Germania, sono la
dimostrazione dell'amicizia dell'Ue con il Nepal".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA