L'Ambasciata d'Italia a
Washington D.C. e la rete consolare e culturale degli Stati
Uniti hanno commemorato la Giornata Internazionale della
Memoria con varie iniziative. A Washington D.C., l'Ambasciata e
l'Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato due eventi per
commemorare la Giornata Internazionale della Memoria di
quest'anno.
Il 24 gennaio, la scrittrice e sopravvissuta all'Olocausto,
Edith Bruck, ha partecipato ad una conversazione con Stefania
Lucamante, professoressa dell'Università di Cagliari e
professoressa Emerita della Catholic University of America a
Washington D.C. Attraverso i suoi scritti e, in particolare, il
suo ultimo lavoro "Il Pane Perduto" - che sarà presto tradotto
in inglese - Edith Bruck ha condiviso una struggente
testimonianza della persecuzione e dell'assassinio degli ebrei
d'Europa e ha raccontato come ha costruito una nuova vita oltre
l'olocausto, l'orrore dei lager, la morte e il dolore.
Nel suo discorso introduttivo, l'Ambasciatrice Zappia ha
sottolineato l'importanza che l'Italia attribuisce alla data del
27 gennaio, anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau
ed il ruolo guida dell'Italia nella difesa dei diritti dell'uomo
e nella lotta contro la xenofobia ed ogni forma di
discriminazione. Oggi l'Ambasciata ha anche presentato la
proiezione di "Kinderblock" (L'ultimo Inganno), l'ultimo lavoro
di Ruggero Gabbai: un documentario prodotto da Forma
International, Fondazione Museo della Shoah di Roma, in
collaborazione con Rai Cinema e la Fondazione Goren Monti
Ferrari. Il film racconta la tragedia del campo di
concentramento di Auschwitz attraverso le testimonianze dei
sopravvissuti, all'epoca solo dei bambini. La proiezione è stata
introdotta dall'ambasciatrice Mariangela Zappia e da una breve
conversazione tra il regista Ruggero Gabbai e Leslie Swift,
Chief of Film, Oral History and Recorded Sound all'US Holocaust
Memorial Museum (USHMM).
Ieri l'Ambasciata ha altresì partecipato alle solenni
commemorazioni organizzate dall'USHMM, durante le quali sono
stati presentati filmati, fotografie, musica e riflessioni dei
sopravvissuti all'Olocausto, che invitano tutti noi a conservare
la memoria di quei drammatici eventi.
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