Addio New York City. Continua
l'esodo dalla Grande Mela iniziato a marzo con la pandemia di
coronavirus, quando molti abitanti hanno abbandonato la citta'
per le seconde case. Secondo le societa' di traslochi, tuttavia,
i trasferimenti fuori dalla metropoli sono continuati senza
sosta e le richieste sono una valanga.
"Le persone stanno fuggendo dalla città in massa", ha
spiegato Moon Salahie, proprietario di Elite Moving & Storing a
Yonkers, che lavora senza sosta da quando la città ha iniziato
la fase 1 della riapertura a giugno. Il 90% dei traslochi sono
verso la periferia - ha proseguito - e per lo più si tratta di
famiglie con bambini. La maggior parte si muovono nel nord dello
stato, o nei vicini New Jersey e Connecticut. E se ne vanno
anche i giovani, fatto che si nota dal numero sempre in aumento
di monolocali e bilocali rimasti sfitti.
C'e' pure chi sceglie di trasferirsi più lontano: le societa'
United Van Lines e Mayflower hanno spiegato di aver effettuato
1.000 traslochi fuori dallo stato a partire da marzo, con il 28%
diretti in Florida e California e il 16% in Texas e North
Carolina. (ANSA)
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