Arriva la seconda medaglia per gli
azzurri in gara ai Campionati Europei di Taekwondo di Sofia.
Dopo il bronzo di ieri, con Crescenzi nei -63 kg, a salire sul
podio è Simone Alessio nella categoria -80 kg. Il cammino
dell'azzurro verso il podio parte dai sedicesimi di finale dove
ha la meglio sul serbo Stefan Takov per 15-10, poi passa per gli
ottavi dove vince per 15-2 contro il bulgaro Teodor Zdravkov,
per arrivare ai quarti dove a pagarne le spese, in un incontro
tesissimo, è il greco Apos Telikostoglou (15-13 il punteggio
finale).
In semifinale affronta il numero 1 del ranking olimpico, il
russo Maksim Khramtcov, in un incontro pieno di capovolgimenti
di fronte e che finisce 21-26. "E' stato un anno lunghissimo, il
quadrato di gara ormai lo sognavo anche la notte, ma per fortuna
siamo tornati. Il bronzo di oggi lascia un po' di amaro in bocca
- spiega l'azzurro - Mi sono giocato, alla pari, l'europeo con
l'atleta più forte al mondo (nella -80 kg) e per la maggior
parte del tempo ho condotto il match. Alla fine ero stanco e non
sono riuscito a contrastarlo come avrei dovuto". "Per noi come
per tutti gli atleti che si sono ritrovati qui a Sofia, tornare
a combattere a questo livello è stato importantissimo. Non siamo
ancora fuori dal tunnel, lo sappiamo. Ma è stato un primo passo
importante anche dal punto di vista psicologico. Sono contento
per la seconda medaglia azzurra, ma ora bisogna subito pensare
ai prossimi obiettivi consapevoli dei propri mezzi".
Domani gli ultimi azzurri in gara: Natalia D'angelo (-73 kg),
Maristella Smiraglia (+73 kg), Roberto Botta (-87 kg) e Matteo
Marjanovic (+87 kg).
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