"Ho letto con piacere le
dichiarazioni di Valentina Vezzali nelle quali auspica che
vengano vaccinati gli atleti che andranno alle Olimpiadi e
Paralimpiadi di Tokyo 2020 e sono assolutamente d'accordo". Così
Bebe Vio, in una dichiarazione all'ANSA, commenta l'apertura del
sottosegretario sport, Valentina Vezzali, alla vaccinazione di
chi rappresentera' l'Italia ai prossimi Giochi olimpici e
paralimpici
"Non è una questione di numero di vaccini - sottolinea la
campionessa paralimpica della scherma -: sono migliaia gli
atleti italiani che da anni lavorano duramente per arrivare alla
agognata qualificazione per Tokyo ma alla fine solo poche
centinaia ci riusciranno. Oltretutto molti degli atleti olimpici
sono già stati vaccinati in quanto membri dei gruppi sportivi in
qualità di poliziotti o carabinieri. Ma trovo giusto che chi di
noi avrà il grande onore di arrivare a rappresentare l'Italia a
Tokyo venga vaccinato per tempo".
"Lo stesso - prosegue Bebe Vio - mi verrebbe da dire anche a
favore delle persone con disabilità, soprattutto quelle con
disabilità più importanti, perché sono certamente più a rischio,
al pari delle persone anziane. Ma più in generale, spero venga
vaccinato al più presto il maggior numero di persone possibile,
perché credo fortemente nella scienza e sono convinta che solo
attraverso una massiccia e completa campagna di vaccinazioni
riusciremo a fermare questo maledetto Covid"
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