"Sono una atleta, ma se mi trovassi
in una situazione come quella capitata a Kjaer nell'occasione
del malore di Eriksen non sarei capace di fare nulla. E questo
non è sano. Dunque perché non fare corsi di primo soccorso,
magari associandoli alla visita di idoneità, a tutti noi
atleti?". Danielle Madam, lanciatrice di peso e conduttrice con
Marco Lollobrigida della trasmissione 'Notti europee' su Rai 1,
fa una proposta approvata immediatamente dal presidente della
federazione mondiale dei medici sportivi Fabio Pigozzi. "Sarebbe
- spiega Pigozzi - un passo avanti. Premesso che qualsiasi
proposta deve avere una fattibilità, che non spetta a me
indicare, e che negli eventi agonistici ci deve essere sempre un
medico, è evidente che ad esempio negli allenamenti avere al
fianco un compagno 'laico' (ovvero non medico né paramedico) in
grado di intervenire con le prime mosse giuste è
importantissimo. Molto è stato fatto sul fronte dei
defibrillatori, che sono fondamentali - conclude Pigozzi - ma è
evidente che dotare gli atleti delle informazioni giuste aiuta.
Dirò di più, più che alla visita di idoneità si potrebbe legare
il corso al tesseramento. Ma di tutto questo, sul piano
organizzativo, dovranno parlare le federazioni non noi medici".
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