"Abbiamo trovato un buon
bilanciamento che può funzionare anche qui, ma sarà importante
capire quale sia la miglior mescola per noi. Aragon è però
complicata per le condizioni meteo, quando soffia il vento
freddo forte soffriamo molto". Il pilota della Ducati Danilo
Petrucci è prudente nella conferenza stampa in vista del Gp di
Aragon di domenica prossima - 11/a prova del Mondiale MotoGp -,
ma la vittoria ottenuta a le Mans "è stata un grande sollievo" e
gli dà una nuova carica di fiducia.
"Ora sulla Ducati mi sento molto più a mio agio - ha aggiunto
il pilota umbro -. Mi sono sentito meglio da Barcellona in
avanti con la moto, anche nei test di Misano abbiamo avuto
miglioramenti nell'assetto. Spesso in gara l'unica
preoccupazione era quella di tenere sotto controllo le gomme,
specie all'anteriore".
Ottimisti su dicono i due principali sfidanti per la
conquista del Mondiale, Fabio Quartararo e Jaon Mir, che a Le
Mans anche a causa del meteo avverso non hanno brillato. Secondo
il pilota della Yamaha Petronas "il potenziale della moto si può
adeguare meglio a questa pista rispetto al 2019. Io sono
fiducioso, mi sento alla grande, farò del mio meglio", ha
affermato il francese. "Aragon può essere un circuito favorevole
per le Suzuki, possiamo fare molto bene", ha dichiarato invece
lo spagnolo Mir, unico dei top driver a non aver ancora vinto
una gara, in una stagione che ha visto sette vincitori in dieci
Gp.
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