Nonostante temperature tutt'altro che
estive, tanto da portare ad un ritardo delle FP1 per permettere
all'asfalto spagnolo di guadagnare qualche grado, Aleix
Espargaro ha confermato il feeling suo e della Aprilia RS-GP con
il Motorland de Aragòn. La prima giornata di prove lo ha visto
agganciare la sesta posizione nella classifica combinata,
risultato maturato nella seconda parte delle FP2. Un buon
viatico in vista delle qualifiche. Piuttosto solido sul passo
nelle diverse condizioni, Bradley Smith è sembrato meno incisivo
per quanto riguarda il giro veloce.
"Questa mattina -ha detto Espargaro - è stato l'unico momento
della mia carriera in MotoGP nel quale mi sono preoccupato,
vedendo la temperatura dell'asfalto. Con queste moto, la potenza
che abbiamo a disposizione, è veramente difficile e ho trovato
giustissimo spostare le FP1. Nel pomeriggio le cose sono tornate
più o meno normali e sono riuscito ad essere veloce, ma non sono
sicuro che il mio tempo mi garantisca l'accesso diretto alla Q2.
Conoscendo i piloti sono sicuro che domani alla fine delle FP3
tutti proveranno il time attack e cambierà la classifica. In
ogni caso sono fiducioso, su questa pista la Aprilia RS-GP
riesce ad esprimersi molto bene".
"Le condizioni di oggi, specialmente nelle FP1 - aggiunge
Bradley Smith - sono state piuttosto difficili. Con temperature
così basse e con l'aggravante del vento, nulla sembra funzionare
a dovere. Nel pomeriggio le cose migliorano, ma la differenza
tra le due sessioni è enorme. Sarà qualcosa di cui discutere,
anche per le prossime gare dove troveremo presumibilmente
condizioni simili".
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