Incoraggiante nono posto a Valencia
per Aleix Espargaró, capace di lottare nelle zone calde della
classifica nella prima parte e bravo a mantenere il proprio
ritmo fino alla bandiera a scacchi. Un risultato che restituisce
fiducia e ottimismo ad Espargaro' e al team, alla luce della
competitività dimostrata durante tutto il weekend e considerato
il grande progresso che il giovane progetto, alla prima
stagione, ha dimostrato anche in questa gara rispetto alla moto
della scorsa stagione chiudendo infatti a 15,5 secondi dal
vincitore, oltre 17 secondi meglio della gara 2019.
Lorenzo Savadori ha portato a termine la sua prima gara in
MotoGP e già questo è un motivo di giusta soddisfazione per il
giovane pilota italiano. La mancanza di fiducia ed esperienza
nei primi giri ha generato un gap difficile da recuperare, anche
se i tempi di Lorenzo nella seconda parte di gara sono stati
comunque interessanti.
"Una top-10 oggi è sicuramente un buon risultato, - le parole
di Aleix Espargaro' - specialmente perché siamo stati davanti a
piloti veloci e moto competitive. Pero' devo essere onesto e
dire che mi aspettavo di più. Durante le prove riesco a fare dei
buoni giri, in qualifica rischiando molto posso portare la RS-GP
vicina ai primi, ma nell'arco di una gara è più difficile stare
sempre al limite. Nei primi giri ho anche perso qualche decimo
perché, memore della scivolata nella scorsa gara, ho gestito
senza rischiare. Comunque questa è chiaramente la direzione
giusta per me e per Aprilia". Soddisfatto anche Lorenzo
Savadori: "Altri chilometri e altre informazioni raccolte, che
spero ci aiutino per l'ultima gara di Portimao - le sue parole -
Se guardiamo al ritmo, ho accumulato quasi tutto il gap nelle
prime fasi. Evidentemente a serbatoio pieno mi manca ancora la
fiducia necessaria a spingere da subito come fanno gli altri.
Sono comunque abbastanza soddisfatto. Fra una settimana mi
aspetto di fare un ulteriore passo avanti".
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