L'ottovolante di Portimao si è
rivelato terreno di caccia ideale per Aprilia, grazie a un
velocissimo Espargarò e a un Savadori in evidente crescita. Se
nella prima sessione mattutina lo spagnolo e l'italiano hanno
potuto sfruttare l'esperienza fatta nei test su questa pista, i
tempi sono andati migliorando molto velocemente. Importante
quindi l'incisività mostrata anche nelle FP2 del pomeriggio,
concluse da Espargaro al terzo posto con un distacco di 2
decimi.
"Nelle FP1 abbiamo sfruttato i dati del test, ma con due
sessioni così lunghe gli altri piloti hanno fatto presto ad
alzare il livello. Per questo sono molto contento del terzo
tempo complessivo - ha detto Espargaro - perchè essere davanti
anche nelle FP2 significa che abbiamo davvero fatto un buon
lavoro. Oltre al giro veloce, siamo stati competitivi con gomme
usate, un aspetto importante perchè in gara il degrado sarà
cruciale specialmente negli ultimi dieci giri. Domani lotterò
per confermarmi nella top-6, credo sia un risultato che sia io
sia il team meritiamo".
"La mia confidenza con la RS-GP aumenta sessione dopo
sessione e correre su una pista che conosco sicuramente ci aiuta
- ha affermato Salvadori -. La mancanza di chilometri in questa
categoria si vede quando bisogna spingere al limite: nonostante
dei buoni tempi, non ho ancora il feeling perfetto quando devo
cercare il 100%. I limiti più evidenti sono gli stessi di
Valencia, dobbiamo continuare a lavorarci per cercare di
sfruttare al meglio questo weekend".
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