"Quando torno devo essere pronto ad
andare al 100%, il mio corpo deve essere pronto a correre gli
stessi rischi perché è il mio DNA ed è ciò che mi ha portato a
raggiungere ciò che ho ottenuto e a commettere gli errori che ho
fatto, ma alla fine le due cose si compensano": così il
pluricampione del mondo della motogp Marc Marquez, intervista da
Dazn.
Il pilota spagnolo, fresco della terza operazione al braccio,
non ha fatto anticipazioni sui tempi del suo rientro in pista,
che potrebbero essere non brevissimi.
Di Joan Mir, suo connazionale e successore sul trono della
motogp nel 2020, ha detto: "è stato il più regolare ed è
diventato meritatamente campione del mondo perché in questo
mondiale sembrava che la costanza fosse la cosa più importante;
senza fare cose dell'altro mondo, ha finito per conquistare il
campionato. Penso che al suo secondo anno di Motogp sia di
enorme valore diventare già campione e, tra i favoriti teorici
che c'erano, o quelli che sembravano più adatti per il titolo,
lui senza fare tanto rumore ha finito per conquistare questo
mondiale". In futuro "dovrà lottare ancora per il mondiale e lo
farà perché ha talento, lo ha dimostrato e logicamente cercherò
di tirarlo fuori da quel titolo di nuovo, vedremo se riuscirò".
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