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Microsoft contro i deepfake, uno strumento li smaschera

Punta a contrastare disinformazione anche in vista del voto Usa

Microsoft scende in campo contro la disinformazione prendendo di mira i deepfake, cioè i video creati con una tecnica che sfrutta l'intelligenza artificiale per sovrapporre un volto diverso alla faccia di una persona ripresa in un filmato, creando uno scambio di identità. La società di Redmond ha svelato uno strumento chiamato Video Authenticator, che analizza i filmati per scovare quelli manipolati.

Video Authenticator può essere usato per analizzare foto e video, e fornisce un dato percentuale relativo alla probabilità che quelle immagini siano fasulle, spiega Microsoft in una nota. Nel caso dei filmati, la percentuale è relativa a ogni singolo frame.

Il nuovo strumento, che arriva a poche settimane di distanza dalle elezioni presidenziali statunitensi, si propone di contrastare la disinformazione che vede nei deepfake "uno dei problemi più grandi", perché "possono far sembrare che una persona dica cose che non ha mai detto, o che sia in un luogo dove in realtà non era", osserva Microsoft.

Il fatto che i deepfake siano generati dall'intelligenza artificiale rende "inevitabile" che queste manipolazioni batteranno le tecnologie volte a rilevarli. "Tuttavia - sottolinea la società - nel breve periodo, ad esempio per le imminenti elezioni statunitensi, le tecnologie di rilevamento avanzate possono essere uno strumento utile per aiutare gli utenti più accorti a identificare i deepfake". 

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