Il gigante americano dell'It Ibm, che intende concentrarsi sui servizi 'cloud', sta pianificando di tagliare in Europa, nell'ambito di una ristrutturazione globale, più del 20% della forza lavoro ossia circa 10.000 posti . L'indiscrezione, riportata da Bloomberg che cita fonti sindacali, colpirà maggiormente il Regno Unito e la Germania.
Ma tagli sono previsti anche in Polonia, Slovacchia, Italia e Belgio. In Francia, secondo l'Afp, il taglio sarebbe per un massimo di circa 1.400 posti. In generale il piano potrebbe avvenire attraverso uscite volontarie ma anche, se non bastassero, con licenziamenti.
La riduzione dell'organico verrà avviata prima della grande riorganizzazione annunciata dal ceo Arwind Krishna e che riguarda la scissione di Ibm in due società separate entro la fine del prossimo anno. All'inizio di ottobre Ibm ha annunciato lo spin-off delle attività di gestione delle infrastrutture in una società quotata in Borsa per concentrarsi sul "cloud".
La nuova società riunirà l'hosting e la gestione delle attività di servizi e infrastrutture che, secondo il gigante dell'Information Technology, possono ambire ad portafoglio ordini di 60 miliardi di dollari. Ibm vuole intercettare l'appetito delle aziende per il cloud, e in particolare il cloud ibrido, un misto di 'privato' (i propri server) e 'pubblico' ossia il server di un fornitori come possono essere Amazon o Microsoft.