Sarà, oltre che alle opere del
Correggio, un tributo Maria Luigia d'Asburgo, Duchessa di Parma,
e all'incisore Paolo Toschi ma anche un nuovo grande spazio
espositivo permanente che andrà ad arricchire il tesoro della
Galleria Nazionale della Pilotta di Parma: è la mostra
'L'Ottocento e il mito di Correggio', che si aprirà nel
complesso della Galleria Nazionale de La Pilotta il 3 ottobre
2020.
L'allestimento ha anche un grande spessore architettonico
perché finalmente diventerà luogo espositivo del percorso
museale della Pilotta l'area de La Rocchetta, spazio
importantissimo dal punto di vista storico ma fino ad oggi di
difficile musealizzazione. A riuscire nell'impresa di aprirlo al
pubblico il direttore della Pilotta, Simone Verde. Con
'L'Ottocento e il mito di Correggio' il visitatore troverà
spiegato il senso della rimozione delle opere dagli edifici
sacri da cui provengono e il contesto artistico di questa
reinvenzione. Dopo il lungo periodo espositivo (sarà di un
anno), la mostra si trasformerà in sezione definitiva della
grande pinacoteca della Nuova Pilotta.
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