"Pur nel doveroso rispetto del
principio di precauzione e di massima tutela della salute
pubblica, le misure contenute nel nuovo Decreto legge per
fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del
coronavirus appaiono non solo genericamente irragionevoli, ma
particolarmente disumane. Vietare a familiari che abitano a
pochissimi chilometri di distanza ma residenti in comuni diversi
di trascorrere insieme anche poche ore il giorno di Natale,
mentre possono vedersi prima e dopo questa data, è una
restrizione che non ha alcun senso. In Italia ci sono 8000
Comuni limitrofi, molti hanno dimensioni più piccole di un
quartiere di Milano o Roma, in tantissimi casi basta
attraversare la strada per trovarsi in un'amministrazione
diversa. Il governo non deve solo ripensarci".Lo dichiarano in
una nota congiunta i capigruppo di FI, Lega e FdI al Senato,
Anna Maria Bernini, Massimiliano Romeo, Luca Ciriani .
"Deve assolutamente correggere - proseguono - questo punto
specifico del decreto, il cui effetto è solo di isolare genitori
e nonni da figli e nipoti. Il centrodestra presenterà una
mozione urgente che impegni il governo a garantire spostamenti
per raggiungere i propri cari anche a Natale. La responsabilità
degli italiani deve fare il paio con il buonsenso del governo.
Della prima abbiamo dimostrazioni quotidiane, ma il secondo
stenta ancora a manifestarsi. Il governo ponga, quindi, subito
rimedio e corregga nel Decreto questa disposizione assurda".
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