Turno difficile in Nba per le prime
della classe. Stanotte Utah Jazz e Phoenix Suns, che sono al
comando della Western Conference sono infatti uscite sconfitte
dalle rispettive sfide con i Lakers e gli Spurs. E' andata male
anche a Milwaukee, terza in classifica nella Eastern Conference,
battuta in casa da Memphis. Utah, finora dominatrice della
stagione, si è arresa per 127-115 al supplementare dopo una gara
di alti e bassi contro i campioni in carica. Entrambe le
squadre, pur rimaneggiate dall'assenza di tante stelle (Lebron
James e Anthony Davis per i californiani, Rudy Gobert e Donovan
Mitchellper la capolista) , hanno dato vita a un grande
spettacolo. Del tonfo di Utah non ha potuto approfittare
Phoenix, incredibilmente sconfitta dai non irresistibili San
Antonio Spurs per 85-111. I texani hanno fatto la partita della
vita, sono ancora lontani dalla zona playoff ma non del tutto
fuori dai giochi. I Suns sono andati nel pallone e sono stati
umiliati sul terreno di casa. Sconfitta casalinga anche per
Milwaukee superata dai Grizzlies per 128-115, una vittoria che
per Memphis significa l'ottavo posto a ovest e quindi il ritorno
in piena zona playoff. Per i Bucks invece è un campanello
d'allarme, il ko di questa notte è il quarto di fila nelle
ultime partite casalinghe. Nelle altre gare da segnalare la
solita splendida prestazione di Steph Curry, autore di ben 47
punti nella sfida che i suoi Warriors hanno perso per 119-114
con i Boston Celtics. Anche sull'altro fronte c'è stato un gran
realizzatore, con Jayson Tatum autore di 44 punti.
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