"Vorrei giocare la Laver Cup 2022 a
Londra, spero di poter essere in campo lì". Così Roger Federer,
dopo il terzo intervento chirurgico al ginocchio destro in pochi
anni. In un'intervista alla radio svizzera Srfsport a margine di
un evento organizzato da uno dei suoi sponsor a Zurigo ha poi
consolato Novak Djokovic, caduto all'ultimo ostacolo nella corsa
verso il Grande Slam, e guardato con ottimismo al futuro. "Novak
merita tutta la nostra considerazione, ha fatto una stagione da
fuoriclasse assoluto" ha detto lo svizzero. Il venti volte
campione Slam ha aggiornato i tifosi sul suo percorso di
riabilitazione. "Sto molto bene, il peggio mi sembra ormai alle
spalle" ha detto, sempre senza indicare un orizzonte o una data
precisa per il ritorno in campo. Federer ha saltato l'Olimpiade
di Tokyo e lo US Open dopo la sconfitta nei quarti di Wimbledon
contro il polacco Hurkacz. A quarant'anni compiuti, non ha perso
il suo ottimismo. "Quando torni da un infortunio, ogni giorno è
un giorno migliore" ha detto l'ex n.1 al mondo, con la pazienza
che è da sempre virtù dei forti. Il rientro in campo, ha
spiegato, è una "sfida", e non potrebbe essere altrimenti alla
sua età, avendo giocato una ventina di partite negli ultimi due
anni. Ma è una sfida che ha tutte le intenzioni di accettare, e
di vincere. "Spero di poter tornare presto ad allenarmi, serve
ancora un po' di pazienza" ha detto. La Laver Cup a cui vorrebbe
partecipare si giocherà a settembre 2022 alla O2 Arena di
Londra, fino all'anno scorso teatro delle Nitto Atp Finals, che
da quest'anno si svolgeranno al Pala AlpiTour di Torino.
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