Didier Drogba, leggenda del calcio
mondiale, è stato nominato 'Ambasciatore di buona volontà'
dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per lo sport e
la salute. L'ex calciatore sosterrà l'agenzia delle Nazioni
Unite nel suo impegno a promuovere l'esercizio fisico e una vita
sana e a far conoscere il valore dello sport in particolare tra
i giovani. ''Sono onorato di entrare a far parte dell'Oms e di
sostenere questa organizzazione per aiutare i giovani a
raggiungere il miglior livello di salute possibile'' ha
dichiarato l'ex attaccante dell'Olympique Marsiglia. ''Io sono
la prova che lo sport fa bene - ha detto - e dunque voglio
impegnarmi a divulgare questo messaggio nel mondo''. Considerato
uno dei migliori giocatori della sua generazione, nelle stagioni
2006-2007 e 2009-2010 è stato capocannoniere della Premier
League, realizzando rispettivamente 20 e 29 reti. L'11 marzo
2012 ha realizzato la rete decisiva per la vittoria del Chelsea
sullo Stoke City (1-0), diventando così il primo calciatore
africano della storia a segnare 100 gol in Premier League. Il 19
maggio 2012 ha condotto il Chelsea alla vittoria della prima
Champions League nella storia del club londinese. La nomina ad
'Ambasciatore di buona volontà' dell'ex capitano della nazionale
ivoriana, che partecipa da tempo a campagne di sensibilizzazione
sulla salute, la lotta al paludismo e all'hiv, è stata
annunciata in occasione del lancio, a Ginevra, del partenariato
'Healthy 2022 World Cup - Creating Legacy for Sport and Health'
tra il ministero della sanità del Qatar, l'Oms e la Fifa.
Secondo i dati dell'Oms quattro adolescenti su cinque e un
adulto su quattro non praticano un sufficiente esercizio fisico:
l'aumento dell'inattività oltre ad essere dannoso per
l'individuo ha ripercussioni negative sul sistema sanitario,
l'ambiente, lo sviluppo economico e la qualità della vita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA