Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ddl Zan: a Pisa oltre 200 in piazza a presidio

Ddl Zan

Ddl Zan: a Pisa oltre 200 in piazza a presidio

Esposte bandiere arcobaleno e cartelli

PISA, 02 novembre 2021, 20:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre 200 persone hanno risposto oggi, in piazza XX Settembre a Pisa, all'appello di Sinistra per e altri movimenti universitari per protestare contro la bocciatura in Senato del Ddl Zan. La legge, spiega Alice Caliendo rappresentante del sindacato studentesco nel senato accademico dell'Università di Pisa, "avrebbe potuto rappresentare un primo timido passo nella direzione del superamento della violenza omolesbobitransfobica, patriarcale e abilista".
    In tanti in piazza hanno esposto bandiere arcobaleno e cartelli contro quanto accaduto durante la votazione in Senato: "L'odio uccide e il Senato se la ride" è scritto in uno dei cartelli esposti dai manifestanti. nel corso del presidio in molti si sono avvicendati al microfono per ribadire la necessità di "proseguire la lotta affinché l'Italia diventa un Paese che assicura i diritti di tutti". "Quanto accaduto - aggiunge Anna Fabbri di Sinistra Per - impedisce una riflessione critica sul fatto che siamo vittime di un ideale unico, in cui solo una persona etero, bianca e non disabile è da tutelare. Dobbiamo sradicare questa mentalità per poter costruire un futuro migliore per chiunque. Per questo dobbiamo mobilitarci ancora una volta, per urlare che nessun diritto può essere tolto o ridotto da chi vuole una società diseguale". Presenti anche alcuni esponenti politici del Pd e di Prc.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza