Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafie: Creazzo, sembra che la lotta non sia più una priorità

Mafie: Creazzo, sembra che la lotta non sia più una priorità

Procuratore,'Contrasto non più assistito da attenzione politica'

FIRENZE, 21 marzo 2022, 19:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La nostra storia è fatta di alti e bassi. In questo momento sembra che la lotta contro le mafie non sia più una priorità, e non sia più assistita da un'attenzione e da una volontà, anche politica, importante". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Firenze, Giuseppe Creazzo, in occasione della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata oggi a Firenze da Libera. "C'è chi approfittando della grave crisi della magistratura, portata dallo scandalo Palamara ne approfitta per colpire i magistrati e la magistratura in generale", ha aggiunto Creazzo, che poi ha sottolineato: "C'è chi sta cercando di trarre dalle difficoltà, che indubbiamente ci sono state, risultati che vanno al ribasso per ridimensionare la libertà, l'autonomia e l'indipendenza della magistratura che sono un valore che è posto nell'interesse non dei giudici, ma dei cittadini". "Un giudice libero, autonomo e indipendente - ha chiosato - garantisce il cittadino debole di fronte ai poteri forti".
    Creazzo, che coordina la Dda Toscana, ha anche affermato: "Sono orgoglioso di poter dire che negli ultimi anni, in particolare negli ultimi tre, sono stati sequestrati e proposti per la confisca beni per circa 100milioni di euro in Toscana. E' un traguardo molto importante". "Non è ancora tempo di bilanci - ha proseguito -, ma cominciando a ripensare all'azione del mio ufficio sono convinto di poter dire che da otto anni a questa parte il contrasto sul terreno alle mafie in Toscana è certamente migliorato. Sono aumentate le inchieste e la qualità delle inchieste, la quantità e la qualità delle confische e dei sequestri perché la maniera migliore di colpire la mafie è togliere il frutto dei loro illeciti guadagni, colpire la mafia nella sua ricchezze è la maniera migliore di far venire meno la ragione sociale delle organizzazioni criminali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza