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Dall'800 a oggi, Firenze celebra le 'Fotografe!'

Dall'800 a oggi, Firenze celebra le 'Fotografe!'

Unico itinerario a Villa Bardini e Forte Belvedere

FIRENZE, 17 giugno 2022, 15:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dall'800 a oggi Firenze celebra le 'Fotografe!', queso il titolo della mostra in programma a Villa Bardini e Forte Belvedere dal 18 giugno al 2 ottobre. Esposti dalle 'vintage prints', album e negativi di oltre quaranta fotografe dagli Archivi Alinari, a partire da quelle delle prime dagherrotipiste degli anni '40 dell'Ottocento, come la francese Bernardine Caroline Théodora Hirza Lejeune (Parigi 1824-1895) alle opere di dieci autrici contemporanee rappresentanti della generazione nata dopo il 1980.
    La rassegna, che unisce le sale delle due sedi ospitanti in un unico itinerario, affianca opere originali degli Archivi Alinari a produzioni contemporanee e crea un percorso che intreccia e ripropone in maniera sincronica una storia che dalla fotografia delle origini attraversa il Novecento e arriva ai nostri giorni, affiancando i primi procedimenti fotografici alle sperimentazioni contemporanee. Il percorso non segue un andamento cronologico, ma è costruito per analogie, differenze, suggestioni, per temi e generi, primo tra tutti il ritratto fotografico, mettendo insieme fotografie e fotografe nate in epoche, luoghi e contesti sociali diversi.
    Grazie a Calliope Arts, ente no profit con sede a Firenze e Londra, la mostra si arricchisce anche di due sezioni dedicate a fondi degli Archivi Alinari: quello delle sorelle Wanda Wulz (Trieste 1903-1984) e Marion Wulz (Trieste 1905-1990) e quello di Edith Arnaldi (Vienna 1884-Roma 1978), nota soprattutto come scrittrice e artista di area futurista con lo pseudonimo di Rosa Rosà, che è tra le artiste selezionate per la mostra della Biennale Arte di Venezia. La mostra, a cura di Emanuela Sesti e Walter Guadagnini, è promossa dalla Fondazione Alinari per la Fotografia e dalla Fondazione Cr Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze.
   

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