"Come sempre per questi tipi di
partite mi piace concentrarmi su noi stessi. La Juve è una
squadra piena di campioni, per loro le pressioni non sono un
problema. Incontriamo una squadra più forte, che ha avuto un
momento di difficoltà. Lo hanno avuto loro, figuriamoci noi
piccole. Vogliamo giocare di personalità e avere il coraggio
delle nostre idee". Così Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli,
presenta la gara contro la Juventus di domani sera allo Stadium.
"Non abbiamo nulla da perdere - spiega il tecnico - ma
proprio per questo avere la mente sgombra può essere anche un
handicap. Ho spinto sull'attenzione e sulla concentrazione, se
la abbassiamo si torna da Torino con una figuraccia. Invece
vogliamo fare una bella figura che possa servirci per il nostro
cammino futuro". Dopo 10 gare e 11 punti è anche un momento per
un primo bilancio: "In un bilancio si guardano anche i punti.
Siamo in piena linea, se non con qualcosa in più. Al di là degli
aspetti di gioco la cosa più importante era quella di creare una
squadra e questo obiettivo è stato raggiunto. Si sta sempre
dentro la partita lottando su tutti i palloni, chi entra è
allineato, giocano tanti giovani. Dobbiamo migliorarci per fare
un campionato di un certo tipo, ma la base è giusta e solida".
Tanti punti sono arrivati grazie alle parate di Vicario: "Aver
tenuto Vicario è come aver preso una punta da 20 milioni, l'ho
detto anche al club. La cosa più importante è che lui è
consapevole della sua forza, ma lavora tanto. Cura i dettagli, è
qui al campo tutti il giorno per migliorarsi. Non si accontenta
mai, unisce il talento alla cultura del lavoro e all'umiltà.
Questo connubio è l'esatta sintesi di come deve essere un
campione".
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