Una sola vittoria nelle ultime
nove gare di campionato e appena dieci punti in classifica: la
Fiorentina ha un assoluto bisogno di ripartire e a rimarcarlo è
il suo allenatore Vincenzo Italiano anche se la sfida di domani
sera contro l'Inter non s'annuncia una passeggiata. ''Ci aspetta
una partita difficilissima, contro una delle squadre più forti.
Ma noi abbiamo bisogno di riprendere a fare punti, muovere la
classifica - ha dichiarato il tecnico viola -. Servirà quindi
una prestazione attenta e intensa e dovremo cercare di sfruttare
quel che l'Inter ci concederà''.
Per il clima ritenuto di eccessiva tensione, acuito anche
dall'addio di uno dei più stretti collaboratori del tecnico, il
preparatore dei portieri Angelo Porracchio (il fratello Vito,
sui social, ha parlato di 'situazione insensata, ingiusta e
irrispettosa') la società non ha fatto svolgere la conferenza
della vigilia a Italiano, che ha parlato ai canali ufficiali del
club rispondendo a domande dei tifosi. Questi domani sera
s'annunciano numerosi, almeno 35.000. ''La loro spinta ci darà
forza e carica, faremo di tutto per festeggiare a fine partita -
ha commentato l'allenatore -. Finora in campionato abbiamo fatto
fatica, adesso dobbiamo cercare di accelerare e di riprenderci
ciò che abbiamo lasciato per strada nelle gare precedenti''.
Contro un avversario contro cui da anni la Fiorentina - che
intanto ha postato gli auguri a Ribéry per il nuovo inizio -,
non conquista un successo (l'ultimo risale al 22 aprile 2017,
5-4) rientra dopo la squalifica Amrabat. Malgrado la botta
all'anca subita a Lecce figura tra i convocati anche Jovic,
anche se il posto da titolare al centro dell'attacco se lo
contendono al momento Cabral e Kouamé.
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