Firenze attraverso le lenti dei
primi fotografi dell'800: è la mostra che presenta una selezione
di immagini storiche che la Libreria Antiquaria Gonnelli
proporrà in vendita, il prossimo 1 dicembre, nell'asta 'Dal
Grand Tour in Italia al Viaggio in Oriente'. Protagonista, in
particolare, l'immagine di Firenze nei decenni 1850-1870,
ritratta da alcuni dei primi operatori che si cimentarono in
questa città con il nuovo mezzo di riproduzione e di
rappresentazione della realtà.
L'esposizione, ospitata nella sede della Casa d'aste
Goonnelli fino al 16 novembre, presenta fotografie realizzate -
anche in grande formato (con lastre di circa 42x32 centimetri) -
da Leopoldo Alinari che, già dal 1852, quale operatore
della stamperia di Luigi Bardi, diede avvio a Firenze al più
fiorente e più longevo commercio di vedute fotografiche della
città, e poi dell'intero Paese, legando in seguito il nome della
ditta 'Fratelli Alinari' all'immagine stessa dell'Italia e di
tutta la fotografia italiana dell'Ottocento. Parte centrale
della mostra sono proprio alcune delle più ricercate vedute dei
luoghi più significativi e più visitati dai viaggiatori, da
quelle del Duomo di Santa Maria del Fiore affiancato dal
Campanile di Giotto a quelle di Palazzo Vecchio e della Loggia
dei Lanzi, fino alla veduta della chiesa di San Michele a Lucca.
In mostra anche altre immagini, di diversi autori, con studi a
Firenze (come Alphonse Bernoud, John Brampton Philpot, Giacomo
Brogi e Vincenzo Paganori) e in Toscana (Enrico Van Lint e Paolo
Lombardi), o in altre città italiane, ma che, come Robert Rive,
realizzarono immagini anche a Firenze, Pisa, Siena, per
completare il proprio repertorio secondo gli interessi appunto
di questi viaggiatori (come nel caso di Giorgio Sommer o Alfred
Noack).
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