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In Università Trento si studia un sistema fotonico neurale

In Università Trento si studia un sistema fotonico neurale

Per applicazioni in comunicazioni ottiche

TRENTO, 23 novembre 2020, 11:34

Redazione ANSA

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Il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento e Hub Innovazione Trentino hanno ottenuto un finanziamento tra quelli messi a disposizione dal Consiglio europeo della ricerca (European Research Council - Erc) per sviluppare un sistema fotonico neurale per applicazioni nelle comunicazioni ottiche. Il prototipo potrebbe essere industrializzato per il mercato dell'Ict, dai data center alle reti metropolitane.
    Alpi (ALPl optical signal recovery by Photonic neural network Integrated in a transceiver module) è un progetto coordinato da Lorenzo Pavesi, professore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento, e può contare su 150.000 euro per sviluppare da qui alla primavera del 2022 un ricetrasmettitore ottico che includa un circuito neurale per compensare le distorsioni non-lineari dei segnali che viaggiano su fibra ottica. Sarà un ulteriore passo avanti - dicono i ricercatori - rispetto a un altro progetto europeo che affronta problematiche simili (Backup) e da oltre un anno vede il Dipartimento di Fisica dell'ateneo di Trento coordinare una complessa attività di ricerca interdisciplinare che coinvolge anche il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione, il Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata Cibio e il Centro interdipartimentale Mente/Cervello Cimec di UniTrento.
   

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